“Dialogo assente” è la silloge di prossima pubblicazione di Gisella Torrisi, giovane poetessa catanese. Il titolo nasce molti anni fa, come spiega lei stessa: “Dialogo, in quanto all’epoca vi era già una coscienza che tesseva sperimentando la parola e il suo accoltellarne gli schemi. Assente, perché rifletteva lo stato alfa in cui si cade quando prende il sopravvento l’ispirazione o nel mio caso: la visione”.
E, in effetti, si tratta di versi liberi sempre tendenti a nuove sperimentazioni, nei quali l’autrice proietta la propria percezione del mondo, mettendone in discussione i principi fondanti e le regole e scardinandone i modelli. Il risultato è una poesia agguerrita, scarna di aggettivi ed abbellimenti, ma anche priva di qualsiasi censura, una poesia che oserei definire “anarchica”.
Il senso della parola/scrittura per Gisella Torrisi è quello di “accogliere un viaggiatore fatto di qualsiasi forma, luce o oscurità che sia” e, allo stesso tempo, è quello di avviare un percorso alla ricerca di un cambiamento che non è solo interiore, ma anche collettivo, sociale. Non a caso “e la voce scese in strada” è il sottotitolo di questa raccolta.
Anche i luoghi in cui l’autrice vive da sempre, la sua “anima-terra Sicilia” come ama definirli, non rappresentano una cornice, ma sono parte inscindibile di questo percorso, con i loro chiaroscuri, le loro contraddizioni, ma anche la loro struggente bellezza, purtroppo spesso dimenticata.
Paola Puzzo Sagrado
Poesie di Gisella Torrisi da Dialogo assente
GISELLA TORRISI nasce il 29 settembre 1991 a Biancavilla (CT) un paesino alle pendici dell’Etna, quasi alle porte della vendemmia, fra una natura ancora incontaminata che la culla nella dolce melodia che le è sempre apparsa come un certo, ma fatale destino. Scrivere diventa la sua massima più grande, inizia da piccolissima la ricerca della comunicazione che diventa impegno sociale, ma soprattutto un cammino spirituale molto alternativo. La sua unica pubblicazione è quella del 2012 con “La perfezione è Libertà”, romanzo nato dall’urgenza di espressione di uno sguardo finissimo in cui svela per la prima volta il volto di un grande personaggio, Ella Flaubert, coscienza narrante e onirica nella storia travagliata della protagonista. A breve verrà pubblicata “Dialogo Assente”, la sua prima raccolta.
Neobar 
Brava Gisella Torrisi, presente al suo tempo con voce potente e senza perifrasi. Spero di avere notizia dell’uscita del libro.
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Quando leggi qualcosa di Gisella Torrisi ti si smuove qualcosa dentro, sempre… trasmette sensazioni indescrivibili e tratta sempre temi molto profondi… Semprr attiva in prima persona!!! Non vedo l’ora di leggere il suo prossimo lavoro!!!
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“dormi e piangi” è molto intensa ed è quella che più mi colpisce tra le liriche allegate. forse smarrisce il passo in qualche verso, quasi che il poetare rabbioso un po’ si disunisse, ma in fondo il tutto è suggestivo (quindi funzionale) oltre che originale. mi ha ricordato, se possibile, la disperazione umbratile delle ballate dell’inarrivabile Nick Cave di molto tempo addietro. poi, ovviamente, da incorniciare l’impegno sociale, la bozza di rivoluzione “paziente” nonché l’accenno beffardo ai “trendy attivisti”…
complimenti sinceri ad un’autrice davvero coraggiosa.
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Un grazie davvero grande a Paola per averci proposto le poesie di Gisella Torrisi. Non vedo l’ora anch’io di leggere la raccolta. Colpisce la forza assertoria del dettato, il coraggio, con l’inevitabile dolore e struggimento che ne consegue, di fare il punto, smascherare impietosamente un mondo che sempre meno ci appartiene, di verità precostituite e pronte all’uso. Poesia di denuncia ma che sa anche essere profondamente intima e lirica, nella purezza di chi ha la forza di guardare dentro, senza lenti deformanti, come unico modo possibile per cercare una via e ritrovarci con noi stessi.
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