Pasquale Vitagliano: Nel Mediterraneo ho visto cose

 

A guardare bene le foto

i sacchi di plastica sono gli stessi della spazzatura,

per l’umido, i rifiuti speciali, la carta e il vetro.

Se fotografi una discarica ti potresti confondere

con le immagini dei corpi spazzati dal mare sulla spiaggia,

nulla è più loquace di questa fradicia cripta di scarico.

 

Non lo vedete che il nostro mondo non digerisce più,

e la schiuma rifluisce dentro lo stomaco e ti porta in gola

il sapore del fango. Il nostro mare è ormai una fogna,

ha fatto la fine dell’appia, un cataclisma storico,

una sentina che separa i sazi dagli stremati bisogni;

anche la spazzatura rivendica un diritto di cittadinanza.

 

Il mare non sa tenersi dentro più niente,

svela ogni segreto, le sue onde sono miasmi di rimorso,

solo in apparenza nasconde le cose, anzi se le guardi

sott’acqua tutto si rivela ingrandito nella sua realtà,

le zattere sono più letali delle tettoie di eternit,

le foto bagnate, i cocci, i cenci, ogni cosa ritorna all’asciutto.

 

Il mare toglie il velo ai morti che tornano veri,

come i corpi, le cose gettate nelle discariche;

non puoi più esitare a chiamare realtà ciò che resta.

In mare  i corpi, in terra le cose, senza più confusione,

nella nudità perfetta che sbaraglia ogni illusione,

fino a sbatterti in faccia che se il mare vomita, la terra è malata.

 

Solo al buio è concessa la pietà che il sole disdegna

per dover redigere il sinistro inventario del riflusso,

nelle cateratte del buio i relitti possono tornare reliquie,

ti può anche venire di pregare nella notte traforata,

finché un faro non illumina l’incubo farsi avanti,

farsi avanti un talpa che adesso vede bene ed ha fame.

 

Pasquale Vitagliano


18 risposte a "Pasquale Vitagliano: Nel Mediterraneo ho visto cose"

  1. Grazie Pasquale. Ecco la poesia che fa la sua funzione, smuove, s’indigna. Immagini che fissano la barbarie dei tempi, la spazzatura di un governo che sanziona “da 10mila a 50mila euro il comandante della nave che non rispetta il divieto di ingresso nelle acque territoriali”… certo, lasciateli crepare che poi non si azzarderanno più a venire e finalmente diventeremo un paese bello e ridente capace di dar da mangiare a tutti gli Italiani, quelli almeno con tanto di certificato.

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  2. “ho visto cose” mi ha fatto subito pensare al mio amato Philip K. Dick: “Ho visto cose che voi umani non potete immaginare. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire”.
    pochi altri incipit comunicano un pari strazio senza vie di fuga: come lacrime nella pioggia (o nel mare).
    “ho visto cose”, già… “cose”. sacchi neri, oggetti, spazzatura, “corpi spazzati”, rifiuti inanimati privi di qualsiasi umanità. i versi di Pasquale Vitagliano sono potenti, profondi come quel mare che “non sa tenersi dentro più niente” e che mi ha fatto tornare alla mente un altro artista che amo, il buon Lucio Dalla di “com’è profondo il mare/male”.
    una luce e un sole parimenti impietosi, a favore di macchina fotografica e telecamera, dunque, che non si fanno scrupolo a sbatterci in faccia un orrore nitido, che stuprano e strumentalizzano la “nudità perfetta che sbaraglia ogni illusione”. per contro, “solo al buio è concessa la pietà”… ma in questo caso il buio non è una soluzione praticabile per almeno due motivi: in primis chiudere gli occhi (e confortarsi con le reliquie e le preghiere) serve a poco perché basta riaprirli per osservare il foro pupillare diventare un “faro” e subito inquadrare l’incubo (la lingua batte dove il dente duole, senso di colpa docet), come lucidamente suggerisce la poesia; in secundis non ci si può lasciar sfuggire l’occasione quando il “sinistro” deve usare l’“inventario del riflusso” come propaganda o strumento di ricatto morale.
    il senso di colpa (come il tarlo del dubbio) mi *rode* dentro: ed ecco la talpa roditrice (che “vede bene” anche senza occhi) porre da sottotraccia tre domande: quando è stata scritta questa poesia? muoiono gli esseri umani o le percentuali? chi ha ucciso Gheddafi gettando la Libia nel caos nel 2011?
    poi com’è ovvio, se domandare è lecito, rispondere è cortesia, quindi nessun obbligo di replica e chiedo scusa in anticipo se il mio scrivere dovesse essere importuno o fuori luogo per i poeti di Neobar (in caso basta dirlo, ché cuore in mano e senza offendermi mi taccio).

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  3. Caro malos, immagino avrai incluso anche me tra i “poeti di neobar” e che quindi il tuo commento sia anche in risposta al mio commento. Se così fosse, non vedo perché il tuo scrivere debba essere considerate “inopportuno”. Esprimi il tuo punto di vista, tra l’altro basato su dati e statistiche, ed è quindi più che lecito. Per quanto riguarda le tue tre domande sta a Pasquale rispondere, soprattutto alla prima. Quel che posso dire io è che, per quanto mi riguarda, scrissi una poesiola sull’argomento quando al governo c’era chi ha ucciso Gheddafi e che nessuna percentuale può giustificare un decreto che vieta il salvataggio di esseri umani; decreto ignobile oltre che illegale in quanto qualsiasi convenzione internazionale in materia non ammette, e in nessun caso, la possibilità del mancato soccorso.

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    1. intanto ti ringrazio per la rinnovata ospitalità qui su Neobar (dove ogni tanto mi sento molto a casa e ogni tanto meno).
      : )
      poi, affermi “nessuna percentuale può giustificare un decreto che vieta il salvataggio di esseri umani; decreto ignobile oltre che illegale”.
      ma l’hai letto il decreto? invece di abbeverarti a fonti inquinate, puoi leggerlo qui: http://www.affaritaliani.it/cronache/ecco-il-testo-integrale-del-decreto-sicurezza-bis-approvato-dal-cdm-609941.html
      poi proviamo a ragionare insieme.
      a me sembra piuttosto logico che la gente per prendere l’autobus si rechi alla fermata dell’autobus. e se la fermata è in mezzo al mare, è altrettanto logico che la gente sia spinta a rischiare la vita. il “pull factor” che moltiplica le morti in mare è proprio l’azione delle ONG (al soldo della finanza internazionale, Soros e compagnia bella): usano imbarcazioni che battono bandiera di stati che talvolta non le riconoscono (o se ne sbattono), spengono il transponder (illegale), arrivano davanti alle coste libiche e non rispettano le indicazioni della guardia costiera libica (illegale), si accordano coi trafficanti (illegale), consentono di utilizzare barchini e gommoni ridicoli (e pericolosissimi) perché tanto devono fare poche miglia (e spesso, tragicamente, non riescono neanche a fare quelle) proprio grazie alle ONG.
      la questione è politica, prima ancora che umanitaria, perché una questione umanitaria si risolve SOLO con la politica e non con gesti di carità umana che anzi *peggiorano* la situazione. se non ne sei convinto, guarda i numeri (lo so, magari non bastano per scardinare la fede in una narrazione emotiva, ma magari aiutano).
      l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e l’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (Oim) ci forniscono numeri importanti.
      2015: cadaveri recuperati 296, migranti morti e dispersi 3771.
      2016: cadaveri recuperati 390, migranti morti e dispersi 5096
      2017: cadaveri recuperati 210, migranti morti e dispersi 3139
      2018: cadaveri recuperati 23, migranti morti e dispersi 2277
      2019: cadaveri recuperati 2, migranti morti e dispersi 402 (fino a Maggio), con proiezione che in base agli anni precedenti (quindi già di per sé soprastimata), dovrebbe assestarsi tra 1000 e 1500.
      ora, come amo dire, non muoiono le percentuali, ma i singoli esseri umani (su questo dovremmo essere d’accordo a meno di deliri ginostradiani che è tanto una brava persona, ma di matematica non capisce una cippa).
      quindi il “pull factor”, al massimo della sua spinta, nel 2016 (chi era allora al governo, per sua stessa ammissione, aveva barattato la concessione di un maggiore debito con *la morte* di più migranti, ecco, questo sì è “ignobile”), il “pull factor”, dicevo, aveva spinto a partire oltre 180000 immigrati clandestini (possiamo chiamare le cose con il loro nome?) facendone ingoiare dal mare 5486. ripeto: sono morte 5486 persone.
      quindi con il “pull factor” disinnescato, da Minniti in poi, si sono ridotte le partenze e i morti in mare: l’anno scorso la politica restrittiva contro le ONG e la collaborazione con la guardia costiera libica ha consentito di salvare più di TRECENTOMILA esseri umani rispetto al 2016 e quest’anno saranno ancora di più.
      dall’inizio di gennaio ad oggi la guardia costiera libica ha salvato 2.887 migranti in 34 operazioni SAR differenti, e la cosa è assolutamente logica visto che i “salvataggi” delle ONG non avvengono nel *canale di Sicilia*, ma a poche miglia dalle coste Libiche, se non – a transponder spento – addirittura in acque territoriali libiche.
      l’immigrazione clandestina è non solo un business (altro che carità umana!), come dovrebbe insegnarci la storia dell’umanità, ma anche un potente strumento di destabilizzazione sociale ed economica. e questo persone come Soros, nonché la finanza internazionale sempre golosa di “shopping” a prezzi stracciati in paesi in default, lo sanno benissimo. l’Italia è di nuovo sotto attacco, amici, svegliamoci!
      ps: Gheddafi è stato ucciso dalla Francia (truppe francesi infiltrate). la stessa Francia che blinda Ventimiglia in barba a Schengen e chiude i porti.

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      1. Sono quindi, mi sembra di capire, “abbeverato” , e probabilmente da quelli che tu chiami “deliri ginostradiani” (scusami, ma dire che è tanto una brava persona mi sembra alquanto riduttivo). Quindi ben venga Salvini (o chi per lui) che ne sanno di matematica? Se “politica” significa vietare di soccorrere dei poveri cristi …costringere le navi di questi “criminali” delle ONG a contattare le autorità (?) libiche, per cercare “porti sicuri”…
        caro malos, mi dispiace che tu non ti senta “sempre” di casa qui, io ho sempre pensato che eravamo la stessa casa.. mai fatte distinzioni o raggruppato “i poeti di neobar”. Se abbiamo delle vedute diverse fa parte dell’ordine delle cose. Se i miei toni ti sembrano accesi e probabilmente ingiustificati di fronte all’evidenza di tutti i dati e le percentuali che pazientemente riporti, me ne scuso. Anche se, a pensarci bene, definire il decreto “ignobile” e’ stato un po’ un eufemismo da parte mia, ben altri aggettivi mi suggeriva, infatti, il mio abbeveramento alla narrazione emotiva del momento. Quella stessa narrazione (scusami ma sono un sentimentale e non matematico) mi spinge, con l’affetto di sempre, a lasciarti dei versi invece di percentuali:

        NON SENTITE L’ODORE DEL FUMO? AUSCHWITZ STA FIGLIANDO
        Le più grandi risorse
        erano la speranza e la dignità.
        Chi si rassegna, muore prima.
        Non so se i giovani hanno appreso.
        Se ci si lascia chiudere, terrorizzare,
        se ci si lascia cristallizzare
        si diventa una cosa,
        gli altri ci diventano cose.
        Molti ancora non sanno:
        Auschwitz è tra noi. è in noi.
        Non so se i giovani sanno
        in ogni parte del mondo:
        non c’è rivoluzione se si trattano gli uomini come sassi,
        [..]
        Danilo Dolci

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    1. grazie a te Pasquale, e alla tua sensibilità. e grazie anche per la risposta.
      ed ecco che la domanda della “talpa” mi diventa: buon dio, perché allora proprio adesso? rileggendo l’aggettivo “ignobile” nella risposta precedente di Abele forse non è un caso. oppure solo un caso fortuito.
      : )

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  4. Sono immagini potenti quelle del mare che rigurgita plastiche e corpi dei migranti,
    che abitano insieme, quasi confondendosi, i nostri pensieri e le nostre preoccupazioni,
    già Valery chiamava il mediterraneo “Cimitero marino”, ma quello che mostrebbe il faro è un’intero continente di un miliardo di persone ridotte allo stremo e che a milioni cercano una possibilità di vita altrove, e credo sia un processo storico destinato a crescere nelle proporzioni, uno sterminato mare di poveri in fuga, questo per l’Africa, poi c’è l’Asia ed il Sudamerica. Un processo che bisognerà tentare di governare e di muovere su binari accettabili, non credo che muri o dittatori sanguinari possano costituire i baluardi efficaci nei lunghi tempi storici, per questo mi sembra irrilevante la domanda su Gheddafi, a meno che non si voglia a difesa una muraglia di dittatori lunga come l’europa (la grande muraglia doveva difendere la Cina dalle incursioni dei Manciù, ma guarda caso l’ultima dinastia dal 1660 al 1919 era giusto Manciù).
    Io sinceramente non saprei cosa fare, bisogna studiare bene le cause per trovare le soluzioni,
    ma una componente di accoglienza intesa come integrazione non può essere esclusa, penso che le enormi masse diseredate in moto, che non vuole nessuno appunto perché poveri, ma con le quali bisogna fare i conti, saranno la storia dei prossimi decenni e secoli. Non aiutare oggi potrebbe essere devastante domani.

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    1. scrivi: “mi sembra irrilevante la domanda su Gheddafi”
      la realtà dei fatti sembra dire l’esatto contrario. se si scomodano Obama, bombardieri, truppe francesi e compagnia bella, davvero può essere per un problema irrilevante? suvvia, la logica ci dice ben altro. i francesi erano tutt’altro che contenti del piano di Gheddafi per sostituire la moneta coloniale francese con una moneta africana basata su quella libica http://www.ilpopolo.news/2019/01/31/la-spaventosa-verita-sulla-morte-di-gheddafi-il-documento-degli-007-che-inchioda-la-francia/ ; https://www.byoblu.com/2016/01/09/ecco-perche-hanno-ammazzato-gheddafi-le-email-usa-che-non-vi-dicono/
      davvero la povertà e le migrazioni non hanno a che fare con il colonialismo francese in Africa e l’estrema povertà del continente? quanto è importante la moneta (franco CFA o Euro poco cambia) per il colonialismo finanziario? davvero la Francia non aveva interesse a colpire la Libia (unico paese africano con cui l’italia aveva una collaborazione economica privilegiata) per interessi economici e per *danneggiare* come collaterale i competitor italiani con “armi di migrazione di massa”? ma buon dio, davvero crediamo alla narrazione del *sanguinario dittatore libico* propalata dai media generalisti?
      scrivi: ” bisogna studiare bene le cause per trovare le soluzioni”. ecco, d’accordissimo. allora non fermiamoci alla politica nazionale che in tempi di globalizzazione finanziaria è solo una minima costola di quella internazionale. e la soluzione, probabilmente, l’aveva trovata *proprio* Gheddafi, ma l’affrancamento del continente africano dal potere coloniale europeo confligge con interessi finanziari francesi, olandesi, inglesi, tedeschi e compagnia bella. ecco quanto.
      scrivi: “a meno che non si voglia a difesa una muraglia di dittatori lunga come l’europa”. beh, quando mai le migrazioni di massa sono state una soluzione e non un ulteriore problema? è logico che non si risolve un problema politico e economico con una muraglia di mattoni, ma la destabilizzazione socioeconomica (che toccano con mano milioni di italiani) conseguente alle migrazioni di massa PEGGIORA il problema, invece di avvicinarci alla soluzione. ecco perché Soros e la finanza internazionale sovvenzionano le ONG in giro per il mondo: mica sono ingenui buonisti come noi…
      : )

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  5. @Abele.
    “NON SENTITE L’ODORE DEL FUMO? AUSCHWITZ STA FIGLIANDO”
    no. non lo sento l’odore del fumo. per contro, mi pare fumoso il senso del tuo replicare con una poesia che evoca l’olocausto. che tristezza… https://en.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_Hitlerum
    e il non senso raggiunge il grottesco se teniamo conto che dietro il paravento umanitario delle ONG abbiamo tra i finanziatori anche le élite ex-naziste tedesche!!
    https://scenarieconomici.it/ong-jugend-rettet-finanziata-ex-nazisti
    ma più d’ogni altra cosa, mi addolora il fatto che “con affetto” tu abbia sentito il bisogno di lasciarmi questi versi. anche se… in fondo, forse hai fatto bene a ricordarmi che non “si trattano gli uomini come sassi”: sono un nano senza Dio, non sono un poeta, parlo di percentuali come un arido matematico privo di sentimenti, difendo scelte politiche ignobili, ragiono come un neo-nazista nostalgico di Auschwitz e lascio sadicamente affogare poveri cristi che “diventano cose” invece di esseri umani.
    : ((((
    e, per l’appunto, chiosi sarcastico: “Se “politica” significa vietare di soccorrere dei poveri cristi”.
    no, politica *umanitaria* non significa “vietare di soccorrere dei poveri cristi”. politica *umanitaria* significa cercare di ridurre con ogni mezzo il numero di poveri cristi che affogano in mare. e una politica *umanitaria* è efficace ed auspicabile quando evita la morte di oltre tremila persone. se non lo capisci, non so cosa altro dire e mi taccio.

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  6. Malos, carissimo. Sì, in effetti, non lo capisco. Politica “umanitaria” per me non significa “cercare di ridurre con ogni mezzo il numero di poveri cristi che affogano in mare.” Per me è importante, invece, il “mezzo”. Con la poesia di Dolci volevo fare il punto su questo, l’essere umano non conta più. Per quanto nobile ti possa sembrare la battaglia di Salvini contro le Ong criminali e naziste, rimane il fatto, gravissimo secondo me, che non tiene conto assolutamente delle conseguenze a cui vanno incontro i poveri cristi. Un esempio: una nave umanitaria costretta a sbarcare in Libia vuol dire “soccorso” in una paese in guerra, che imprigiona e tortura. Riportare coattivamente persone soccorse in un paese in guerra, farle imprigionare e torturare è “ignobile”. Naturalmente, non volevo assolutamente darti del nazista, e il mio affetto è sincero. Mi risulta semplicemente difficile accettare il tuo punto di vista “realpolitik”, come del resto risulta difficile a te che io non riesca a comprenderlo. Per il resto, purtroppo, il fumo io lo sento, uno che scrive quanto segue, tweet appena copiato dal suo profilo, mi fa rabbrividire:
    Direct message
    1. Matteo Salvini‏Verified account @matteosalvinimi Jun 18
    More
    Questa maledetta ladra in carcere per trent’anni, messa in condizione di non avere più figli, e i suoi poveri bimbi dati in adozione a famiglie perbene. Punto.
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    1. scrivi: “Per me è importante, invece, il “mezzo”
      ma certo. il mezzo, ovvero lo strumento, è più importante del fine…
      : ))))
      scrivi: “sbarcare in Libia vuol dire “soccorso” in una paese in guerra”
      orpolà! ma davvero? e come mai la Libia è un paese in guerra??? non saranno state certamente Francia e Germania con l’avallo di Obamanobelperlapace. ma forse non volevano, sì sì, di certo le cose non saranno andate *esattamente* come volevano! e infatti adesso per rimediare si stanno dando da fare *tantissimissimo* aprendo i porti e accogliendo migranti su migranti https://www.secoloditalia.it/2019/06/macron-blinda-le-frontiere-parigi-annuncia-numero-chiuso-per-i-migranti/ e https://www.mittdolcino.com/2019/06/19/la-gestapo-e-tornata-i-migranti-vengono-sedati-per-trasportarli-dalla-germania-in-italia/
      scrivi: “una nave umanitaria costretta a sbarcare in Libia”
      la Tunisia è stata definita più volte “porto sicuro” da Vincent Cochetel dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), ma sbarcare in Tunisia (o in qualunque altro paese) non viene incontro al reale obiettivo delle ONG che è, com’è evidente, destabilizzare politicamente l’Italia. mattuppensa i casi della vita, a volte: il deputato tedesco Gregor Gysi, che finanzia la ONG Sea Watch fu agente Stasi (nonché ministro della cultura ed anche ambasciatore in Italia della DDR durante il rapimento Moro). insomma, che bello! quanta bontà, quanto mirabile spirito umanitario: una spia della Stasi a tutto tondo al servizio di un piano internazionale per la destabilizzazione dell’Italia e di un governo sgradito all’élite finanziaria https://www.maurizioblondet.it/il-padre-del-deputato-tedesco-gregor-gysi-che-finanzia-la-ong-sea-watch-fu-agente-stasi-ministro-della-cultura-ed-anche-ambasciatore-in-italia-della-ddr-durante-il-rapimento-moro-non-e-che-dietro-l/
      scrivi: “che imprigiona e tortura”
      chi? i migranti economici??? oltre il 90% dei migranti sono migranti economici… ma cioè spiegami, come te la immagini/visualizzi questa cosa? perché, al di là delle foto fake dell’Avvenire, secondo te le diverse fazioni in un paese in guerra civile invece di combattere *tra loro* passano il tempo a “imprigionare e torturare” i migranti economici??????
      “il fumo io lo sento”
      in effetti, continui a fornire argomenti fumosi
      : ))
      il tweet di Salvini è completamente off topic rispetto alla questione di cui stiamo discutendo.

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  7. fumoso… Ok, malos, se proprio vogliamo continuare con il tuo gioco di parole, io sarei quindi uno che non compra “fumo” buono, e mi sembra di capire che hai individuato anche il mio spacciatore (Avvenire), mentre invece i tuoi sono autorevoli (wikipedia, mittdolcino, secolo d’Italia).
    Quindi, il decreto non costringe a sbarcare in Libia, infatti possono benissimo scegliere la Tunisia…. E comunque in Libia la guerra l’hanno portata la Francia e la Germania…In Libia non torturano i “migranti economici”. Va tutto bene, insomma.

    P.S.1 Il cinguettio del leader della Lega, e salvatore della Patria, l’ho riportato riferendomi, come dico nel commento, al “resto”, ovvero alla situazione in generale; e quindi c’entra perché dà la misura dei tempi e dell’uomo che ha voluto il decreto.
    P.S. 2Altrii miei spacciatori (naturalmente anche questi saranno fake):

    https://www.globalist.it/news/2019/06/21/l-appello-del-medico-della-sea-watch-i-migranti-sono-disidradati-hanno-bisogno-di-cure-2043222.html?fbclid=IwAR0gFlhr4GMCMxgS9xA4aMcXoThN0zPbnp8cTkIup1V_UeZUzL-iy4BQNgk

    https://www.globalist.it/news/2019/06/12/calano-gli-arrivi-non-le-partenze-dalla-libia-muoiono-in-mare-infatti-1-migrante-su-6-2042771.html?fbclid=IwAR1lrUxFlhiYi-bfzVUkBosBjeapqh0g3-ZJepILQgRI24PEain28L961No

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    1. stasera o domani pubblico un pezzo di commento al video. probabile che non servirà, ma ti voglio bene e ho sempre voluto bene a Neobar, quindi anche se non serve è tempo speso bene.
      : )

      scrivi: “mi sembra di capire che hai individuato anche il mio spacciatore”.
      no, citavo Avvenire perché qui in Italia è stato un caso piuttosto famoso di una fake divenuta virale. ti vedo più in sintonia con Globalist.it la cui linea editoriale è abbastanza chiara quando titola: “George Soros persona dell’anno: i fascio-razzisti urlano al complotto mondialista”, o anche “La campagna elettorale di Orban nel segno del razzismo: il premier ungherese fa propaganda alle europee attaccando a testa bassa Junker e Ue. Bruxelles furibonda”, o ancora “Aveva 5 anni ed è affogata mentre qualcuno invoca il nome Immacolato di Maria” (fatto smentito dalla Marina), o infine “Salvini mette alla gogna Lerner su Soros: ma stavolta viene spernacchiato. Il ministro della Nutella posta un video contro il giornalista. Ma accanto agli insulti antisemiti e sovranisti arrivano le critiche: Lercio a confronto è il Sole24ore”.

      sul tweet di Salvini scrivi: “e quindi c’entra perché dà la misura dei tempi e dell’uomo che ha voluto il decreto.”
      quindi stai giudicando *l’uomo*. ma complimenti.
      : )
      faccio fatica a seguirti: in genere, non giudico le persone (non si arriva mai a conoscerle fino in fondo), mi limito a giudicare le azioni. anche perché ho sempre paura di cadere nell’errore evangelico di quello che, guarda la pagliuzza che è nell’occhio del fratello e non si accorge della trave che è nel suo.
      e della *misura* di “madame furto”, la donna citata nel tweet di Salvini (visto che sai misurare gli uomini, eh, saprai misurare anche le donne), che mi dici?
      : )
      già arrestata più di quaranta volte e condannata in via definitiva a 25 anni di reclusione, la donna ottiene sistematicamente il differimento della pena perché in stato di gravidanza: un figlio dietro l’altro (quest’ultima è la sua undicesima gravidanza). eh, non ho dubbi che li stia accudendo ed educando tutti con amore, affinché quello di domani sia per tutti un mondo migliore: che mostro Salvini…

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  8. Immaginavo che avresti messo in discussione le mie fonti. Mi risparmio di andare a spulciare il Secolo d’Italia per controbatterti. Dico solo che l’articolo di globalist si basa su dati e studi forniti dall’ Ispi (Istituto per gli studi politici internazionali) e dall’Unhcr.

    Non giudico il decreto in base all’uomo, dico semplicemente che il decreto rispecchia l’uomo.

    Quanto scrivi qui di seguito, invece, mi lascia sconcertato:
    “già arrestata più di quaranta volte e condannata in via definitiva a 25 anni di reclusione, la donna ottiene sistematicamente il differimento della pena perché in stato di gravidanza: un figlio dietro l’altro (quest’ultima è la sua undicesima gravidanza). eh, non ho dubbi che li stia accudendo ed educando tutti con amore, affinché quello di domani sia per tutti un mondo migliore: che mostro Salvini…”

    E’ giustificato quindi il tweet di Salvini? Non saprò giudicare bene ma di certo ho più empatia per gli esseri umani. Farà rabbia questa donna ma credo anche un po’ pena con le sue 11 gravidanze di seguito. E se avesse rubato 49 milioni di euro allora cosa le avrebbe augurato? Un abbraccio alla donna in questione, ai suoi figli e a quelli che forse ancora verranno, augurando loro che non siano costretti a fare come la loro madre e trovino un mondo migliore. Amen.

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    1. ps: circa le *tue* fonti, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) te lo avevo già citato e rendicontato più sopra, senza giocare con le percentuali e con gli unoasei. te li riporto qui.
      2015: cadaveri recuperati 296, migranti morti e dispersi 3771.
      2016: cadaveri recuperati 390, migranti morti e dispersi 5096
      2017: cadaveri recuperati 210, migranti morti e dispersi 3139
      2018: cadaveri recuperati 23, migranti morti e dispersi 2277
      2019: cadaveri recuperati 2, migranti morti e dispersi 402 (fino a Maggio)
      l’articolo della Camilli si commenta da solo, ma visto che non lo capisci e che l’hai spammato anche sotto alla poesia di Tontoli, ho scritto qualcosa in calce a quel post che forse non ti appare perché in coda di moderazione.

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  9. scrivi: “ma di certo ho più empatia per gli esseri umani”
    è bello avere delle certezze.
    scrivi: “E’ giustificato quindi il tweet di Salvini?”
    è una “ladra”? sì, condanna definitiva. “in carcere per trent’anni”? è condannata solo a 25 anni (hai ragione: Salvini ha esagerato). “messa in condizione di non avere più figli”? di solito chi è in carcere non dovrebbe restare incinta. o ci sono celle “miste”? io ho 3 figli + 1 adottato. che fatica. forse non ho il fisico. “di certo” madame furto riesce a gestirne 11 senza far mancare niente a nessuno. non so come la vedi tu, ma prima di tutto vanno tutelati i bambini, lo dice la legge italiana, non Salvini. “dati in adozione a famiglie perbene”? è quello che accade normalmente se i genitori non sono in grado di accudire i figli. per lavoro, collaboro spesso con assistenti sociali e tribunali: anche qui è la legge (cui spesso i rom si sottraggono creando comunità dove non si avventurano neanche le forze dell’ordine).
    “maledetta” invece, personalmente non l’avrei scritto (offesa terribile per cui Salvini merita di essere crocifisso dai buoni), ma com’è evidente, io non sono Salvini, ok?
    : )

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