
ANTELUCANA L’ironia nelle risate dei gabbiani sul Lungotevere raggiunge il poeta rampante in attesa sotto casa del critico famoso che porta a spasso il cane alle cinque di mattina. Alle cinque di mattina è facile assegnare all’intraprendenza un decoro, una plusvalenza ma il solfeggio di gabbiani impertinenti può rovinare la festa. Leopoldo Attolico
Ma che bella questa immagine…il Lungotevere i gabbiani di Roma che sono davvero guasta festa e ruba cena …l’ironia e la bellezza che si intrappola nella poesia…la comicità …il poeta rampante e il critico famoso …quanto di pittorico mi è arrivato e molto allettato divertito e quanto anche non ho colto nei saltimbanchi vuoti dei versi che fanno la poesia …
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…e complimenti anche per la foto!
Carissimo Leopoldo ci accomuna con i cani la liturgia dell’attesa. Così bene stigmatizzata dall’ironia dei gabbiani.
Che strani esseri incompiuti siamo diventati!
Sempre un piacere leggerti.
Un caro saluto.
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Ironica e malinconica al tempo stesso…
Un saluto,
Rosaria
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godibilissima l’immagine del “poeta rampante” ischerzato dall’ironia dei gabbiani. notevole e graffiante l’intrusione del mercato globale generata dalla scelta del vocabolo “plusvalenza”. avrei osato una chiusa più ambivalente, tipo “ma il valore di gabbiani impertinenti / può solfeggiare la festa.”
: )
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