I Poeti del lunedì: Esuli di Lina Galli

Lina Galli (Parenzo, 1899 – Trieste, 24 giugno 1993) è stata una poetessa e scrittrice italiana.
*
A bordo della nave, staccati da Pola
pensavano con ansia alle città
che li aspettavano.
Strappati alla loro terra
che sfilava con le coste bellissime
verso un domani ignoto.
E a Venezia una turba li accoglie
con grida ostili e rifiuta loro il cibo;
e a Bologna il treno non può fermarsi,
causa la folla nemica.
I bambini guardano intorno smarriti.
I genitori non hanno più niente da dare a loro.
II domani è un incubo.
Non li sentono fratelli gli Italiani,
una gente da rigettare, esuli.
Essi guardano tutto in silenzio
con gli occhi dilatati
dove le lagrime stanno ferme.
Il dolore di avere tutto perduto
si accresce di questo nuovo dolore.

*


Una risposta a "I Poeti del lunedì: Esuli di Lina Galli"

  1. Bella poesia, due occhi con speranza e angoscia scrutano la realtà che gli sfila davanti. Una parte dei comunisti non li sentono italiani, perché chi fugge da uno stato socialista pensano, sicuramente sarà un fascista. Anche una mia zia a 15 anni con la famiglia è dovuta fuggire dall’Istria.

    Piace a 2 people

Lascia un commento