Poeti del Lunedì: Sembra confermato… di Jaime Gil de Biedma

Jaime Gil de Biedma y Alba (1929–1990) è stato un poeta spagnolo tra i massimi rappresentanti della “generazione del ’50”. Con uno stile intimo, ironico e raffinato, ha rinnovato la poesia spagnola esplorando l’esperienza personale con grande lucidità e profondità. Autore di raccolte memorabili come Compañeros de viaje (1959), Moralidades (1966) e Poemas póstumos (1968), la sua opera è raccolta in Las personas del verbo (1975), diventata testo fondamentale della lirica contemporanea. Influenzato dalla poesia anglosassone, dai suoi studi a Oxford, e sensibile ai temi dell’identità e del desiderio, compose versi tanto intensi quanto scarni, interrompendo la produzione poetica negli anni ’70 per ritirarsi in un silenzio ricco di significati.

.

A Juan Marsé

Definitivamente
sembra confermato che il prossimo
inverno sarà duro.

Son cominciate in anticipo
le piogge, e il Governo
riunito in Consiglio dei ministri,
non si sa se a quest’ora esamina
il sussidio di disoccupazione
o il diritto a licenziare,
o soltanto si limita ad attendere,
isolato in un oceano, che l’uragano passi
e arrivi il giorno, il giorno, infine, che
le cose non vadano più male.

Nella sera d’ottobre,
mentre sfoglio il giornale,
mi son fermato ad ascoltare il respiro
del silenzio nella mia stanza, le conversazioni
dei vicini che vanno a coricarsi,
tutti quei rumori
che repentinamente riacquistano una vita
ed un significato proprio, misterioso.

E ho pensato alle migliaia di esseri umani,
uomini e donne che in questo stesso istante,
con il primo brivido,
tornano a chiedersi il perché dei loro crucci,
della fatica precoce,
dell’ansietà per quest’inverno,

mentre fuori piove…

*


Una risposta a "Poeti del Lunedì: Sembra confermato… di Jaime Gil de Biedma"

  1. fermarsi ad ascoltare

    o a scrivere un commento.

    mmm, davvero… sarebbe un “brivido” prezioso….

    tutti quei rumori, tutte le parole, riprenderebbero vita e torneremmo a chiederci il perché di molte cose. “ma è tardi, è tardi! ho fretta, è tardi!”… eh, ormai bianconigliamo a tal punto da essere tardi noi stessi…

    : )))

    quanta saggezza in Jaime Gil de Biedma… smettiamo di “sfogliare il giornale” (o qualunque altro media) e diventiamo *sovversivi*: il modo migliore per scacciare “l’ansietà” è riscoprirci comunità di esseri umani. augh.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento