Rosaria Di Donato, Scrigno. Nota di Maria Lenti

Giorni di versi Ultima raccolta di Rosaria Di Donato, Scrigno, Prefazione di Lucianna Argentino. Postfazione di Marzia Alunni, Amazon, 2025, è un libro composito: versi e fotografie.  Fotografie di serena visione e intendimento. Versi stilisticamente diversi: liberi, come già nelle precedenti pubblicazioni, haiku, versi in spagnolo, versi in dialetto romanesco.  Una rosa, anzi uno scrigno, da cui esce … More Rosaria Di Donato, Scrigno. Nota di Maria Lenti

Nicola Cafagna: A giugno l’afa è senza nome

Cannocchiale scomposto sulle vite degli altriArnesi stesi al soleSgabuzzino degli straccie del pronto soccorsoFrammentiRitagli di calcinacci in mostrasugli acariPolveresul tappeto della mia impudicizianegli angoli bui della mia bellezzacanutaVescica che bolle, oralombare che attende l’insegnante di yogae il suo sorriso beffardo*Scivolo sugli alloriil rosmarino m’incolla alle parole che non trovoCodardia infestanteSugli zigomi il suo vestito più … More Nicola Cafagna: A giugno l’afa è senza nome

Lucio Zaniboni, Fiori di creta. Nota di lettura di Cipriano Gentilino

Fiori di creta  – di Lucio Zaniboni – Collana letteraria I libri di Cultura Oltre  di Cipriano Gentilino Fiori di creta di Lucio Zaniboni è un libro che si legge come si ascolta un lungo soliloquio nel cuore della notte, in bilico tra confessione, meditazione e invettiva, tra nostalgia e resistenza, tra il gesto lirico … More Lucio Zaniboni, Fiori di creta. Nota di lettura di Cipriano Gentilino

Daniele Ricci: “La macchina da cucire – Geologia del dolore “

Dalla prefazione di Fabrizio Lombardo . La poesia di Ricci vive di richiami a una tradizione importante, non a caso è Leopardi che apre il dialogo con il lettore; è una tradizione che però riesce, per scelta stilistica, per capacità di dettato dell’autore, a non essere mai soverchiante: è sempre un ipotesto che si muove … More Daniele Ricci: “La macchina da cucire – Geologia del dolore “

Isabella Bignozzi: “Fermagenesi”. Nota di lettura Franca Alaimo

Bisognerebbe attingere alla lingua altra dello stupore e della purezza per commentare la vertigine di una scrittura tanto distante (solo i mistici ci regalano parole così oscure per troppa luce), e avere un paio d’ali angeliche per raggiungere il cielo in cui l’ autrice sale, guardando il miracolo del tempo prima del tempo, così come … More Isabella Bignozzi: “Fermagenesi”. Nota di lettura Franca Alaimo

Oltre il fallo simbolico: la psicoanalisi e la fine del dominio visivo maschile (Yuleisy Cruz Lezcano)

Oltre il fallo simbolico: la psicoanalisi e la fine del dominio visivo maschile Yuleisy Cruz Lezcano Laura Mulvey è una delle figure più influenti negli studi cinematografici contemporanei, in particolare per l’enorme impatto che il suo pensiero ha avuto nella ridefinizione della rappresentazione femminile nel cinema. Il suo saggio del 1975 Visual Pleasure and Narrative … More Oltre il fallo simbolico: la psicoanalisi e la fine del dominio visivo maschile (Yuleisy Cruz Lezcano)

Antonio Sagredo, Mi dicevano: vedrai la battaglia

Mi dicevano: vedrai la battagliatra la maschera e la sua finzione.Per la tua unica parola hai scardinatol’enigma del trucco e la sua anima.Ma dietro le quinte variopintei colori si sono rivoltati – mi hannovomitato, come in un ospedale,il bianco anemico di un rancore.E dov’è quel viottolo amatocome un quadro di Turnerche non vidi a Londra … More Antonio Sagredo, Mi dicevano: vedrai la battaglia

Documenti_ Aldo Capitini, Franco Fornari, Guido Calogero – Tecniche della nonviolenza (1963)

Seminario internazionale di discussioni sulle tecniche della nonviolenza, 1-10 agosto 1963. Perugia. Il concetto di “tecnica”, le ragioni del metodo nonviolento (prima giornata) Capitini precisa che: “Parlare di tecniche della nonviolenza non deve far pensare che basti conoscere le tecniche e adoperarle, senza avere nell’animo la nonivolenza. Questo sarebbe un equivoco. Si capisce che le … More Documenti_ Aldo Capitini, Franco Fornari, Guido Calogero – Tecniche della nonviolenza (1963)

dissert’azione letteraria (più o meno fritta)

il panorama letterario della poesia italiana è percorso da “collaborazionismi” kitchen e ribellioni almeno parziali di stampo tardomodernista. s’impone una riflessione neurodivergente nonché fruibile al di fuori delle cerchie autoriali (ormai smarritesi all’interno del proprio ombelico *omeontologico*) … More dissert’azione letteraria (più o meno fritta)