BENI DI CONSUMO
Al mercato c’è un banco nuovo
lucente e infinito
il banco dell'intelligenza artificiale
un bene di consumo alla portata
di tutti una concessione
all’umanità, poi più in là
un produttore ha urlato
di un nuovo articolo fresco
fresco il braccio in cassetta
che messo a bollire viene
fuori e vi accarezza
se sollecitato vi dà indicazioni
non è in grado di dare schiaffi
a volte asciuga le lacrime
e imputridisce in silenzio
NEOBAR 
È assai confortante che asciuga le lacrime che nessuno mai si offre di asciugare o se qualcuno le asciuga si preoccupa anche di rimproverare come se fosse colpa tua il tuo star male…👍🥰🍀
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Ciao Desire, siamo in un periodo che ti dicono è meglio non asciugare lacrime che c’è troppa siccità…un periodo di soluzioni immediate e geniali.
Un abbraccio.
mm
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Il contrasto è stridente. AI e “braccio in cassetta “, supertecnologia e schiavitù di cui ci ha tristemente informato la cronaca recente, nel contesto di un mercato che, indifferente, alimenta le due merci giustificandone contenuti e scopi con l’unico scopo della loro vendibilità, ripulendo l’uno dal dominio della macchina sull’intelligenza umana, l’altro dalla ferocia dello sfruttamento. A quali bisogni vanno incontro? O meglio, è ancora un uomo il fruitore del mercato? Potrei sbagliare ma la poesia come l’epoca in cui viviamo, suggerisce che i due oggetti siano spettri che recitano sullo stesso palcoscenico mostrando come dietro la maschera si nascondino mostruosità e falsità. In un caso tutto avviene subdolamente facendo finta di essere a servizio dell’umanità e nell’altro caso imponendo agli occhi la mostruosità stessa spacciandola per qualcosa di normale e fruibile. Il poeta, tra i tanti modi di fare poesia, può denunciare il delitto e rimetterlo ai contemporanei sperando nel potere effimero delle sue parole in lotta perenne contro le forze della dimenticanza e dell’assuefazione a tutto. Così mi sembra. Ciao Franco
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Ciao Franco, sì una visione giusta e in particolare lo ribadisce l’immagine che ho creato con un programma di intelligenza artificiale suggerendo i parametri di creazione: braccio amputato braccianti agricoli banco mercato, e che puntualmente risolutiva, protettiva e consolante trova la soluzione che non ha però riscontro con la realtà, ma di certe realtà possiamo anche fottercene.
Un saluto Franco e grazie
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Ciao Giancarlo, questo meccanismo mi ricorda Kurtz che rivela l’orrore, l’orrore, la regressione, la regressione umana…
un caro saluto, Giancarlo.
mm
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Qui al Sud in Sicilia di lacrime ne occorrono a fiumi perché c’è tanta penuria di acqua e non è una soluzione, caso mai c’è tanta ironia…Ci vorrebbero dissalatori per irrigazione e per non dare l’ acqua alle case con la turnazione di ogni 4 giorni sistemare la rete idrica ormai fatiscente che perde più acqua di quella che arriva.Nel condominio di famiglia non manca mai perché abbiamo fatto il possibile per non soffrire. Comunque tu sicuramente nella tua poesia intendevi altro…Non sono per l’ IA, ma neanche per chi sfrutta la manodopera umana fregandosene di come vive, di quanto soffre e vengono trattati come robot , è recente la storia del giovane indiano lasciato a dissanguarsi dopo aver perso un braccio , veramente siamo all’ assurdo, la legge dovrebbe punire questi gesti disumani…Non ci resta che piangere, ma nessuno asciugherà le lacrime perché è solo colpa nostra che stiamo zitti e non si manifesta per motivazioni più che giusti.Buona giornata, ciao !
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Purtroppo conosco fin troppo bene questa tua stessa realtà, sono nato e vivo in Sardegna, quindi so bene che quella non è la soluzione, ma l’esagerazione che un sistema che non funziona per il bene comune, potrebbe fornire e mostrare come risolutiva, in questo tempo in cui tutto appare sotto un’altra luce attraverso comunicazioni social che nessuno poi alla fine si prende la briga di verificare, se non le stesse persone che certe realtà le vivono. Anche la foto che accompagna il post, è un’immagine creata con un programma di IA, a cui ho dato i parametri di creazione: braccio/amputato/banco/agricoltura/mercato; IA ci ha trovato una bella soluzione, un braccio bionico e prosegui la tua vita per il nostro meritato consumo…
Un caro saluto
mm
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