(Calling Orson) Nina Maroccolo
Nina Maroccolo – Il sogno dello sparviero *
Nina Maroccolo – Il sogno dello sparviero *
. . il sangue lungo il suo geranio rosso. Potere questo, un mattino, poi ripreso dal calore terrestre cresciuto sulle dita. Non esiste una carne assoluta perché laboriosa. Anche la morte è una volta sola unita all’ossatura con il prodigio della catena. Una talea questa carne bambina, spesso ci assedia, ma dalla finestra guarda la … More (Calling Orson) Margherita Ealla
• LOST IN CONFUSION La tua pioggia mentre sono qui ha tutto il seme della vicenda. Verranno sogni verranno uguali lo stesso mondo sotto le ali. E la mia terra finché sei qui intreccia rivoli nella ragione.
* neversi. hai visto la neve, quest’anno non c’è stata,forse sapeva che sappiamo nevicarci noi zittirci per ascoltare tutto e fermi per scorgere ogni movimento. Anche se respiriamo più forte di una corsa a perdifiato e abbiamo urli in gola da scassare un’eco. L’ho vista un regalo la neve come un gioco a Natale e … More (Calling Orson) Romeo Raja
* EVA “Mi chiamo Eva, io, al cospetto della luna ora nel momento d’un secondo passato… a baciarti tra le foglie mi ritrovo addosso profumo intenso di stagione nell’intarsio delle note a cui chiedo di portarmi a spasso nell’oro del tempo si abita in risposta d’un non-sense per la parola “esistenza”…
Nada Awal Tugasku hanya menterjemah gerak daun yang bergantung di ranting yang letih. Rahasia membutuhkan kata yang terucap di puncak sepi. Ketika daun jatuh takada titik darah. Tapi di ruang kelam ada yang merasa kehilangan dan mengaduh pedih. L’alba del suono Il mio unico compito è quello di tradurre il moto delle foglie … More (Calling Orson) Subagio Sastrowardoyo – Giancarlo Locarno
* HAPPY BIRTHDAY Due gattini rossi e uno strano alfabeto di gesti. Poche parole per capirci, da sempre. Oggi. Sì, è oggi. Ti vedo il sole in una mano e dentro un fiore la tua voce di ragazza che canticchia tra nuovi petali nascenti. Se potessi disegnare il fascino di una rosa, riporterei certo … More (Calling Orson) Mezza Notte
* Un dì all’azzurro spazio La vecchia stamperia in rovina cresce nel cortile ghiaioso le erbe della dimenticanza rovi convoluti, rafani, ortiche Sulla strada per casa è con sospetto che mi fermo cerco le tife secche con gli occhi Le berrei in un sorso tanta è la mia sete di polvere e fieno ossa carbonizzate … More (Calling Orson) Anna Costalonga
GLICINE Il glicine mi chiede spesso quando sarà la fine ho smesso di guardarlo osservo le rose che perdono i petali quando si stufano e non chiedono niente al vento poi guardo alcune rane che non smettono mai di saltare infine osservo l’aria fino a perdere il respiro.
* te-a a te, che porti i miei porti senza navi e i miei fondali mettono gradini ché rendi all’anima affondata la risposta del mare a te, che mi accarezzi appena ma appena lo fai mi scioglie le paure ché le mie gambe hanno vissuto di spine uguali a te, che lasci i segni nel … More (Calling Orson) Simonetta Bumbi
Anna Maria Curci – Con lievi mani, senza rete Con lievi mani e cuore colmo teso l’orecchio e sguardo attento, fa’ che io non mi specchi a vuoto, che riconosca, nell’altro te, volto, voce e storia, suoi e tuoi. Dona ali al mio passo, quando chiama il bisogno, grida aiuto; sappi frenarlo, dilegua la mia … More (Calling Orson) Anna Maria Curci