(Calling Orson) Subagio Sastrowardoyo – Giancarlo Locarno

Parco Ticino - by Giancarlo Locarno

 

 

Nada Awal

Tugasku hanya menterjemah
gerak daun yang bergantung
di ranting yang letih. Rahasia
membutuhkan kata yang terucap
di puncak sepi. Ketika daun
jatuh takada titik darah. Tapi
di ruang kelam ada yang merasa
kehilangan dan mengaduh pedih.

L’alba del suono

Il mio unico compito è quello di tradurre
il moto delle foglie
che dondolano sui rami vecchi.

I segreti hanno bisogno di parole
parlate dalle cime dei silenzi.

E quando una foglia vi cade dentro
non scorre il sangue
ma in quello spazio nero
cresce un senso di perdita

che si trasforma
in un grido.

(traduzione di Giancarlo Locarno)


6 risposte a "(Calling Orson) Subagio Sastrowardoyo – Giancarlo Locarno"

  1. Che bella Giancarlo! Bisogna avere orecchio (tralaltro anche per il calling Orson), e tu ce l’hai.
    Stupenda questa dichiarazione di poetica: “Il mio unico compito è quello di tradurre /il moto delle foglie /che dondolano sui rami vecchi. // I segreti hanno bisogno di parole / parlate dalle cime dei silenzi.”

    Grazie

    ps molto bella anche l’immagine con quelle foglie di ninfee che si riprendono anche nelle nuvole

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  2. p.s. Joyce Lussu non conosceva il turco quando tradusse Hikmet e mi piace pensare di poter tradurre tutte le lingue del mondo solo affidandomi alla generosità della Voce poetica. E’ un miracolo della Poesia e dell’Angelo che la abita.

    "Mi piace"

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