Dominique Villa: In quel vuoto freddo, inazzurrato (Neobar eBooks)

Dominique Villa: In quel vuoto freddo, inazzurrato, Neobar eBooks, settembre 2025. Introduzione di Luisa Zambrotta. Titoli come “Quei silenzi notturni come cavati”, “Gli inverni furono” o “Guardate le sabbie mobili dei deserti” evocano immagini forti e contrastanti: un universo in cui la crudezza del paesaggio “lividure sotto / il crudelissimo sole di mezzogiorno” o i … More Dominique Villa: In quel vuoto freddo, inazzurrato (Neobar eBooks)

Dominique Villa: Quei silenzi notturni come cavati, poesie 2023

QUEI SILENZI NOTTURNI COME CAVATIC’era qualcosadi cerebrale (- e degenerato-)quasi come il fare versi:quei silenzi notturnicome cavati,le lividure sottoil crudelissimo sole di mezzogiorno,l’assedio della natura bellissima(proliferazione che cresce furentecorolla su corolla)l’impressione angosciasticadi essere sempre sul puntodi fare qualcosa di estremo(dalla bassa volta del cielospiccavano con opaca violenza (ottenebrati)i grigi i rosa i turchini).10/1/2023IN CERTI PAESAGGI … More Dominique Villa: Quei silenzi notturni come cavati, poesie 2023

Dominique Villa: Guardate le sabbie mobili dei deserti, poesie 2024-2025

GUARDATE LE SABBIE MOBILI DEI DESERTI( …Guardate le sabbie morte dei deserti, i corpi morti dei bambinichi morì in queste solitudinile immagini del sangue, quell’abbruciamento…)Nella distaccata nuda bellezzadella – sua- campagna(fredda in una inflessibile invernalitàcome se avesse portato a consumazioneuna simultaneita di bellezza e ceneri)lei (dopo la arsione) presa da gelida febbrecome fosse vissuta in … More Dominique Villa: Guardate le sabbie mobili dei deserti, poesie 2024-2025

Villa Dominica Balbinot: Il Mare geologico e la sua lenta canzone

(Oskar Kokoschka – La sposa del vento) Questa è una poesia che scandaglia i paesaggi come una telecamera, paesaggi violenti come sono quelli all’inizio dei tempi e quelli che annunciano la fine di ogni era. Paesaggi che sono un feroce miscuglio di tutti i colori e di tutti gli elementi della tavola periodica. Predominano i … More Villa Dominica Balbinot: Il Mare geologico e la sua lenta canzone

QUEL LUOGO DELLE SABBIE di Villa Dominica Balbinot – nota di lettura Doris Emilia Bragagnini

Poesia “estrema, apocalittica, mistica, numinosa, oscura, divinatoria, seducente, sconcertante, impervia, trascendente, vertiginosa… “ solo alcuni degli aggettivi attribuiti, da accreditati estimatori, alla fervida espressività dei versi di Villa Dominica Balbinot.   In più occasioni maggiormente comparata con Lautréamont, Baudelaire, Mallarmé, la poesia di Villa Dominica Balbinot è territorio da cui difficilmente si esce senza ferirsi, … More QUEL LUOGO DELLE SABBIE di Villa Dominica Balbinot – nota di lettura Doris Emilia Bragagnini

Augusto Benemeglio: Inconcreti furori di Dominique Villa

Cliccare sul titolo qui di seguito: Augusto Benemeglio – Dominique Villa SI STINGE Si stinge, dunque, l’ideogramma di un calvario calmo, teatro delle spoglie – e dei muti / miti esercizi in assenza di dolore- Langue, allora, l’estenuato innervarsi in una immobilità malata, sanie di chiosa inutile, e della trafittura. http://neobar.wordpress.com/2011/03/08/villa-dominica-balbinot-febbre-lessicale/