Margherita Ealla: Dedica
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Se per l’acqua mescolata dalle ossa, se per l’acqua in rosso smossa sbandierata ai quattro venti, se per l’acqua questi venti caldi e le ossa nel cambio di colore prendono tutta l’attitudine a spolpare rimasta nello scorrimento, se non vi è inferno che l’anello bianco nella congiunzione permetta di avanzare, e se per la polpa … More Margherita Ealla: Su Roberto Matarazzo: Figuratore
. . il sangue lungo il suo geranio rosso. Potere questo, un mattino, poi ripreso dal calore terrestre cresciuto sulle dita. Non esiste una carne assoluta perché laboriosa. Anche la morte è una volta sola unita all’ossatura con il prodigio della catena. Una talea questa carne bambina, spesso ci assedia, ma dalla finestra guarda la … More (Calling Orson) Margherita Ealla
* http://giardinodeipoeti.wordpress.com/2012/02/07/abele-longo/ grazie a Cristina e a Margherita 🙂
*** Dopo tre giorni di navigazione, raggiunsero le coste di Gitali a mezzogiorno: la chiatta s’inclinò di lato scricchiolando sulla secca, emise un breve latrato metallico e si scrollò la ruggine di poppa. Poi fu il silenzio. Intorno, il mare era uno schermo levigato di cristalli liquidi, appena increspato dalla brezza madida di sudore … More Malos Mannaja e Margherita Ealla: Habitat naturali e antroPC
Fernanda Ferraresso, Margherita Ealla, Iole Toini
* Incominciamo dal titolo: scolpendo il legno, che è la nostra vita e, simultaneamente, la vita degli altri in anelli concentrici tutt’attorno a noi, così esistiamo , “tutto si genera” scrive Margherita vedendo la maternità dell’esistenza umana, animale e vegetale , “a nudo dallo stillicidio del luogo che svena la mano di acqua”: continua qui
. «[…] Di notte navigo e intanto saluto tutti gli amici che attendono sul molo, poi chiudo gli occhi e tutto è perduto, non vedo e non sento più, navigo solo […]» . . . . Progetti per il futuro (XII – da sez. UN GIARDINO DI VERSI) Quando sarò grande e mi diranno “Buon … More (An Apple a Day…) R.L. Stevenson: Il mio letto è una nave
Da dove viene la tua poesia? Tu chiamala se vuoi poesia… A parte le mie mani messe avanti, penso che venga per germinazione spontanea; poi subisce la selezione naturale dell’ambiente e del vissuto.