Una risposta a "Augusto Benemeglio: Rodolfo Valentino poeta"
Grazie ad Augusto per averci offerto un ritratto alquanto variegato di Valentino, che non viene certo ricordato come poeta. A torto? Ho letto le sue poesie, non mi hanno folgorato ma neanche lasciato indifferente. Ci trovo modelli americani, gli imagisti ad esempio, nonostante i riferimenti all’Italia. La Rambova, sua seconda moglie, sosteneva che erano frutto di sedute spiritiche, di scrittura automatica, un po’ come successe con la moglie di Yeats, sia pure con tutti altri esiti. Il sospetto che nell’uno e nell’altro caso molto ci sia delle consorti, contente di vivere all’ombra del mito.
Grazie ad Augusto per averci offerto un ritratto alquanto variegato di Valentino, che non viene certo ricordato come poeta. A torto? Ho letto le sue poesie, non mi hanno folgorato ma neanche lasciato indifferente. Ci trovo modelli americani, gli imagisti ad esempio, nonostante i riferimenti all’Italia. La Rambova, sua seconda moglie, sosteneva che erano frutto di sedute spiritiche, di scrittura automatica, un po’ come successe con la moglie di Yeats, sia pure con tutti altri esiti. Il sospetto che nell’uno e nell’altro caso molto ci sia delle consorti, contente di vivere all’ombra del mito.
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