OMAGGIO A DON TONINO BELLO – FRATELLO VESCOVO
RECITAL SCRITTO E DIRETTO DA AUGUSTO BENEMEGLIO
A cura dell’Associazione Gruppo recital 2010
Con la partecipazione del Centro di formazione giovanile Madonna di Loreto Casa della Pace
Del cantautore Paolo Migani
e dei Poeti per don Tonino Bello
25 maggio 2014 – ore 17.00
Teatro don Mario Torregrossa
– Via di Macchia Saponara,106 – Roma
Ingresso libero
“Mi ricordo nel viaggio a Sarajevo, sulla nave. Con il medico che ti straziava le vene, per iniettarti il veleno, ti venivo dietro, come la Maddalena. Tu, pallido, spettrale, debolissimo per la chemio, ma sempre dolcissimo e forte nella tua fede. Seminavi serenità e speranza nei 500 della marcia della pace. C’erano tanti cristiani stupidi e infingardi, come me, tanti preti che fanno la pratica, ovvi, scontati, mondani, anche quando si propongono per le grandi imprese sociali, sempre attenti alle televisioni . E poi c’eri tu, che dicevi col quel tuo sorriso dolcissimo e infinito: “ amare è voce del verbo morire, amare è soffrire per far cadere le squame dell’egoismo… Voler bene a te, uomo povero, dal pudore verginale, uomo tutto evangelico, è stata la cosa più bella che mi sia capitata nella vita. E’ stato uno stupore continuo, un’esaltazione dello spirito, un momento di grazia.”
Un grande grazie ad Augusto e al gruppo Recital 2010 per questo omaggio a don Tonino Bello,con la partecipazione del Centro di formazione giovanile Madonna di Loreto Casa della Pace, del cantautore Paolo Migani e del nostro collettivo Poeti per don Tonino Bello, che proporrà testi della Versione di Giuseppe e, in anteprima, del nuovo lavoro, Un sandalo per Rut.
Confidiamo nella presenza dei nostri amici romani.
Un abbraccio e a presto
Abele
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Grazie a te, Abele, per esserci, per darmi modo di rivederti e abbracciarti a distanza di un anno ( credo che fosse giugno 2013) dall’ultima volta, quando andammo a trovare Gramsci, Shelley e ci soffermammo a lungo sulla tomba di John Keats, l”infelice poeta londinese, febbrile, intenso, romantico che di più non si può, e tuttavia la poesia delle sue odi supera l’emotività romantica, esplorando con densa musicalità il rapporto tra arte e vita, tra piacere e dolore. E poi al Pentatonic per la presentazione del tuo libro, con le due Anna Maria, Francesca Moro, Vincenzo Errico , Fernando Della Posta , e tanti altri poeti . Sarà bello rivederci tutti insieme per parlare di don Tonino, il più straordinario vescovo che la chiesa italiana abbia avuto dopo il Concilio Vaticano II ( parole di un vaticanista), uno di quegli uomini che arricchiscono la storia dell’Umanità. Un abbraccio forte
Augusto.
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Carissimo Augusto, non vedo l’ora di rivederti anch’io, insieme agli amici romani, e conoscere finalmente il tuo mitico gruppo teatrale. Per quanto riguarda don Tonino, mi e’ bastato leggere i commenti al post sulla pagina di Pasquale su Facebook, Movimento Civico, per capire quanto sia ancora viva la sua memoria tra chi ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarne l’opera. Un grande abbraccio e a presto – Abele
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