Una risposta a "Giovanni Pascoli / Seamus Heaney – La quercia caduta / The Fallen Oak"
resto colpito dallo scarto poetico tra la bellezza dei versi di Pascoli e la mediocrità della versione inglese, che a tratti pare essere stata trascritta da un quaderno di scuola primaria. ohi, non me ne voglia il buon Heaney, ma, nella versione inglese, in particolare i primi due versi pascoliani sono stati proprio “sassinati”…
è indubbio che a sfavore del suddetto giochi la ricchezza lessicale della nostra lingua, ma resta l’incapacità di fondo a mantenere viva la poesia durante l’intervento chirurico (a cuore aperto) di traduzione e reimpianto…
resto colpito dallo scarto poetico tra la bellezza dei versi di Pascoli e la mediocrità della versione inglese, che a tratti pare essere stata trascritta da un quaderno di scuola primaria. ohi, non me ne voglia il buon Heaney, ma, nella versione inglese, in particolare i primi due versi pascoliani sono stati proprio “sassinati”…
è indubbio che a sfavore del suddetto giochi la ricchezza lessicale della nostra lingua, ma resta l’incapacità di fondo a mantenere viva la poesia durante l’intervento chirurico (a cuore aperto) di traduzione e reimpianto…
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