Federica Galetto: Scorrono le cose controvento

 

Galetto Federica: “Scorrono le cose controvento”
LietoColle – Collana Erato, 2010

… le poesie che formano “Scorrono le cose controvento” pongono problemi e domande a chi legge. Nel mondo in cui ci muoviamo da lettori, la geometria cui siamo abituati non regge, […] Certo, leggere poesia è aspettare che faccia luce, non ci si muove, è pericoloso, finché il sentiero non compare o una linea ideale sulla parete, appigli e appoggi evidenziati dal sole basso.
I versi dell’autrice pulsano in un loro buio uterino – vene, viscere, sangue e battiti circondano il lettore stordendolo a volte, a volte guidandolo verso un’uscita, ma in un’inquietudine cui non si sfugge […]Non ci sono in questa raccolta poesie d’occasione, genere denso di pericoli ma quasi irresistibile per molti. Ci sono invece versi che sono implacabilmente al posto giusto, e il cuore sobbalza nel leggerli.

dalla prefazione di Stefano Colletti

 

NON SO DIRE QUANTO ANCORA

Non so dire quanto ancora
s’invade la soglia di sole
o le ombre – scagliate da fuori
Le gesta paiono appena più miti
fra gorgogliare di suoni mai pesi
Ridotte corde infilate fra sassi
e speranze risorte di vuoti mai pieni

Aspetto che cambi la sera
Per quanto si dica, mai appare serena
né il giorno si sfrangia distratto
fra cenci e schermaglie
Le ore non sono che storie
Arsure di vita e fratte bagnate

Sempre rileggo un copione consunto
né posso stracciarne le trame o gettarle
Sono me, le rime le pause
i punti e i gobbi nascosti

Rileggo e rileggo che poi
mi addormento
Da sola
Il cuore contento

 

NULLA MI PIANGE DI PIÙ

Ma lente s’intersecano le opposizioni
gli istanti brutali d’agonia
le mosse a spezzare dignità complesse
Ritorni di fuoco ormai arsi
da disprezzo fossile
Non è la verità e lo so bene
che mi distrugge il solo verbo
lanciato come boomerang fra
costole e cuore
L’estate sorride
e al mio bene più caro solo abbracci
e baci sottili di rondini e sole
Se madre nell’ennesima potenza
dell’essere si spezza come vetro
di spergiuri vestiti di nero e rimasugli
sbordanti le ferite, conto
i luccicori delle mie viscere
in ogni giorno che mi abbandona
Nulla è più forte di questa
mano stretta
Nulla mi piange di più
se non l’attentato al parto fecondo
di un giovane seme attaccato alla mia gonna
un uomo in fasce che mi rischiara il sangue
Se anche dovessi morirne

 

LE PARODIE DEL DISGELO

Non mi giungono inoffensive
le parodie del disgelo
Avverto i singolari movimenti dell’oltre
nei secchi viatici
Rotonde le paure accartocciano un imprevisto
e della vita non mi cruccio
se non quando la sera ghiaccio
tra i fornelli e il buio di fuori
le nebbie dei vuoti e le tende bianche
Assecondarmi per non metterti alla porta
Da lontano l’esigenza chiede perdono
che a vivere si fa fatica
e non mi domando perché ci sono arrivata
a questa ruota ferma che mi distrae i sogni
Mettendo un solo accento sui vizi
raccolgo infinitesimali briciole di luce
mentre sto come la notte sui pendii
nell’accartoccio di semine malate
mai riuscite come la polvere dopo la pioggia
Ho paura a tenerti che non so stringerti
vorrei diluirmi e consolidarmi
Anche senza passato

 

LE ORE NON SONO AL POSTO GIUSTO

Le ore non sono al posto giusto
né i minuti straziano di meno
al lume d’un mozzicone di cera
che non si vede e non respira
dietro i tendoni spessi d’apparenza

Restano a guardare le attese
Mai senza un calice pieno a brindare
ché l’effetto finale si contorce
in un marchio che pare mai ripulirsi
I segni seguitano a incidere

Le ore non sono al posto giusto
né i ritardi ottusi comandano i battiti
dei polsi, le vene aperte

Le conclusioni, le inadeguatezze
Non c’è una sola quiete
che bruci in questa stanza

Edmund Charles Tarbell

Federica Galetto nasce a Torino nel 1964 dove completa i suoi studi ad indirizzo linguistico. Scrive da anni sul web, dove la sua poetica è conosciuta con la firma di Federica Nightingale.
La sua prima opera pubblicata è un racconto per Mondadori (1993) a seguito di un concorso promosso dall’Editore (Chiama quando vuoi – Racconti di passione d’amore). Molte le pubblicazioni di sue poesie e racconti su siti letterari e blogs a tema, su antologie edite in Italia e all’estero. Traduttrice, appassionata di lingua inglese e tedesca, scrive su un blog letterario “La stanza di Nightingale” sul quale pubblica testi poetici di autori contemporanei italiani e stranieri, che traduce personalmente.
Attualmente vive in Piemonte, in un piccolo villaggio del Monferrato. Lavora come assistente presso la scuola elementare locale, insegna lingua inglese ai bambini.
Scorrono le cose controvento è la sua opera prima di poesia.


17 risposte a "Federica Galetto: Scorrono le cose controvento"

  1. “Le ore non sono che storie / Arsure di vita e fratte bagnate”
    Interrogare il tempo nel tentativo di fissare le cose, distinguerle una ad una nel suono della pioggia mentre la vita scorre inesorabile. Un poetare accorato e intimo che sa essere incisivo:
    “Nulla mi piange di più
    se non l’attentato al parto fecondo
    di un giovane seme attaccato alla mia gonna
    un uomo in fasce che mi rischiara il sangue”

    Abele.

    "Mi piace"

  2. La poesia di Federica è così svuotata di significati che non escano fuori direttamente dalla parola scritta, se non irradiati come luce propria, da essere piena di senso, di armonia, di emozione.
    PVita

    "Mi piace"

  3. Vorrei ringraziare Abele per la sua ospitalità nel suo bel blog, per i suoi commenti sempre precisi e attenti, la sua disponibilità.
    A Pasquale Vitagliano riservo un pensiero particolare perchè è tanta la stima che nutro per lui pur non conoscendolo personalmente. Lo ringrazio per la sua discreta e costante presenza laddove appare il mio lavoro, la sua sensibilità. E grazie a tutti coloro che vorranno soffermarsi e lasciare un pensiero.

    Federica

    "Mi piace"

  4. La voce di Federica si va sempre più confermando, per me, come una delle più originali ed autentiche della nostra poesia degli ultimi anni. Raffinata e genuina, limpida e rigorosa nelle sue scelte espressive, sempre coerenti e sapientemente curate. Una certezza, un conforto, una compagnia preziosa per chi ancora crede nella scrittura poetica e nel suo futuro; e per esso, nel proprio ambito, si adopera. Complimenti a lei e grazie al “luminoso” e laborioso spazio che la ospita.

    Francesco De Girolamo

    "Mi piace"

  5. Francesco@ Gli anglosassoni direbbero: “I’m speechless”. Io invece, da buona italiana, con profonda commozione alle parole del caro Francesco dico solo “Grazie”. Perchè scrivere Poesia è per me Vita. Perchè credo sia possibile destinare se stessi completamente all’Arte Poetica. Un abbraccio Francesco

    Anima Tonda@ Possa il silenzio donarti la comprensione di un attimo che è già sfumato ma ancora presente, e possa esso rimanere a lungo impresso nel tuo cuore. Grazie

    "Mi piace"

  6. Una Poesia densa d’immagini che sfumano in molte tonalità di pensiero, forte di una musicalità naturalissima… complimenti Federica.

    Doris

    "Mi piace"

  7. questa bellezza, vergine alba inattesa, è struggente, ché ogni dolore le resta vivo, mentre vive le sue attese.
    grazie, federica, di questi doni…

    simy

    "Mi piace"

  8. Apprezzo molto il video “Scorrono le cose in controvento” come anche i testi poetici di Federica Galetto: sono versi incisivi che incarnano il meditare e il vivere di una donna che dialoga con il quotidiano filtrando gesti, sentimenti, “incongruenze” in un pathos iridescente.

    Rosaria Di Donato

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...