*
Prima lo gridai
il mio dolore,
poi lo squarciai
con ragli d’ugola
ubriacona.
Poi lo silenziai
con l’ago dell’orgasmo
cruna del passaggio
nella lunga notte dell’anima.
continua qui
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Prima lo gridai
il mio dolore,
poi lo squarciai
con ragli d’ugola
ubriacona.
Poi lo silenziai
con l’ago dell’orgasmo
cruna del passaggio
nella lunga notte dell’anima.
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È per me sempre una gioia presentare la poesia di un poeta-poetessa di oggi sul mio blog, ringrazio Abele di avermene dato l’occasione e gli amici che hanno commentato oppure dato un segno della loro presenza.
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