Sul blog di Morena Fanti c’è tempo fino al 29 febbraio per “iscriversi” (gratuitamente, con un commento in calce al post) e fino a Pasqua per inviare un racconto a tema “il condominio” (all’indirizzio email che troverete nella pagina “contatti”).
Non si vince niente, ma si potrà godere dell’impagabile piacere di commentare e leggere racconti.
Seguono indicazioni pratiche su come.
Come avete letto nel post precedente, il gioco di quest’anno è ambientato in un condominio di fantasia, situato in una città italiana senza nome. Il condominio ha otto piani, quattro appartamenti per piano, possiede una saletta condominiale in cui trovarsi per feste, cene e chiacchiere tra i condomini. Chi sono gli abitanti di questo condominio? Come avete letto si va da Greta Thunberg a Diletta Leotta – con nonna a seguito – a Rula Jebreal. Poi c’è un colonnello in pensione e Junior Cally. E c’è pure la signora Bastiani di buona memoria, e una famiglia di cinesi, due iraniani e degli australiani.
Ma ci sono anche altre persone che non ho nominato ma che voi noterete: persone del 2020. Il tema deve essere molto attuale. I racconti saranno ambientati SOLO nel condominio, anche se deciderete di raccontare cose accadute all’esterno. I condomini potranno interagire tra loro, raccontarsi storie, parlare male dei vicini, ecc ecc. Potete usare ogni forma letteraria e ogni stile, e metteteci anche l’ironia, la distonia e pure l’utopia.
Ci si può iscrivere fino al 29 febbraio, commentando sotto questo post.
La scadenza per l’invio, alla mia mail che trovate nella pagina ‘contatti’, è Pasqua 2020 (ma se sarete tutti pronti possiamo chiudere anche prima).
I racconti dovranno avere dai 4500 ai 6000 caratteri, spazi inclusi. I 6000 potranno diventare 6100 perché l’anno scorso sono “diventata” matta a sistemare e tagliare. A questo proposito, vi prego di non dare formattazioni ‘strane’ al vostro racconto. Se potete usate il carattere Times New Roman e le virgolette caporali, che sono queste: « » e non queste: <>.
Se non le sapete fare faremo una ‘virgolettazione’ mista perché è impensabile che io possa cambiarle tutte. Vedremo.
I racconti verranno pubblicati – in forma anonima – in questo blog dalla fine del mese di marzo (se ne avrò già a sufficienza).
Nella mail che mi spedirete scrivetemi con che nome volete essere citati, il vostro link di riferimento e due righe di bio – una cosa tipo: impazzisco per lo yogurt greco, ho un gatto che mi fa da mentore, sul terrazzo ho sette piante di peperoncino mascherate da cannabis per far credere ai vicini che sono un tipo alternativo.
Questi dati non verranno divulgati nella prima fase del gioco perché, come detto sopra, i racconti verranno pubblicati in forma anonima, in modo che si possa commentare senza farsi influenzare dalla eventuale conoscenza personale. Serviranno (forse) in seguito se si deciderà di pubblicare il pdf dei racconti come abbiamo fatto in passato per Il disagio della tecnologia (pdf scaricabile a questo link) e per il pdf di Futuro prossimo (pdf scaricabile a questo link).
La regola non scritta ma che mi preme ricordarvi è: leggete e commentate i racconti dei colleghi di gioco, perché ognuno di noi ha piacere di vedere il coinvolgimento altrui. E se ci divertiremo tutti insieme sarà più bello 😉
Fatevi sotto! questo condomino aspetta a voi 😉
Per condividere il post sui social, soprattutto su twitter, usare l’hashtag #giocoletterario2020
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