Alberi
Maestosi, silenziosi, bellissimi
Svettano sulla nostra confusione,
sulla nostra piccolezza
Semplicemente vivendo ci amano
Di un amore fresco e rigenerante
Sono Affetto che emerge dalla Terra per noi
Presenza amica, abbraccio invisibile
Bellezza che mozza il fiato
per colmare di senso il nostro verde respirare...
Bellezza su cui indugia lo sguardo del sole e il sorriso della luna
Sapienti ispiratori del sublime
E diventai cielo...
Quando ebbi ancora voglia di essere terra
diventai pioggia per raggiungerla e farne parte
Da laggiù mi arrampicai lungo il tronco di un grande albero
e, sfidando la gravità, mi spinsi in alto
fermandomi di tanto in tanto a riposare sui rami,
insieme alle foglie amiche
con il canto degli uccelli ad allietare le mie soste
Finché raggiunsi il cielo
e, con un salto mortale, mi fusi con lui
E ritornai cielo… e stavolta lo sapevo…
Il viaggio
Mi mescolai alla terra per nascere alla vita,
immergendomi nell’ acqua del ventre di mia madre,
che era tondo come il mondo.
Negli abissi del buio e del silenzio,
mi preparai ad accogliere l’aria della Terra
che entrò con prepotenza tra i rami dei miei bronchi
e fece nascere una voce,
ricordandomi il cassetto pieno di parole
che avrei svuotato e mescolato,
perdendo alcuni pezzi che adesso ho ritrovato.
Per gli occhi di mio padre ero un sole che stava dentro casa
Creatura sconosciuta che aveva scelto lui,
che si sentì bambino all’atto del mio arrivo.
L’amore nasce nel cuore
Non chiede spiegazioni
Comprende e non ragiona
Crea, non cerca di capire
È saggio e non lo sa
Al di là delle forme
Mi congedai dal tempo ed entrai nel sonno,
che veloce come la luce mi portò
nella realtà dei sogni e degli angeli,
in cui aleggiavo, priva di materia,
nel vuoto oltre le forme.
Al segnale, dal senzatempo
precipitai nella parte densa dell'anima,
tornando alla vita materiale
che si muove lenta e con fatica,
dimenticandomi di me...
Silvia Russo. Di origine salentina, laureata in Economia, vive e lavora a Milano dal 2001. Appassionata di letteratura, psicanalisi e arte, ha partecipato ad un ciclo di seminari di poesia e musica in Colombia con alcune sue poesie tradotte in spagnolo per l’occasione.
Una risposta a "Al di là delle forme – Poesie di Silvia Russo"
Poesia che va oltre l’umano nella celebrazione della vita, consapevole della nostra interdipendenza con la natura. Ma che sa farsi anche intima, profonda nelle sue radici.
Poesia che va oltre l’umano nella celebrazione della vita, consapevole della nostra interdipendenza con la natura. Ma che sa farsi anche intima, profonda nelle sue radici.
"Mi piace""Mi piace"