Dalla prefazione di Maria Grazia Insinga: “Il canto come luogo della sillaba prenatale, sollecitata a frantumare ogni rigida scansione del tempo, è, in Alaimo e Martinez, anzitutto luogo dell’illimite e del passaggio. In costante dialogo nella scrittura come nella vita, le due voci si incontrano nelle tracce di un senso ferito e nell’incantamento che il tempo dell’infanzia fa perdurare nella ricerca della grazia e della parola. Una raccolta, le piccole, nata per interrogare l’indefinito e l’incompiuto alla radice di ogni movimento poetico”.
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Daìta Martinez – Franca Alaimo, Le piccole (Spazio Cultura Edizioni 2025)
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Daìta Martinez:
nel mezzo del viso
perfettamente trasparente
cucciolava la finestrella
quadrata della stanza
e tremava
boccadifiore
sul lettino madreperla
come se
di ogni carezza
paura avesse avuto
una tenera felicità è il silenzio
dei bianchi campanili bagnati
nei passi delle ciglia crescenti
come la luna quando d’uva la
strada annusa l’aria in cantina
*
è nell’amare. la .vertigine del bianco
la credenza più della rosa che nasce
poi sul viso. dell’ultima casa. armata
senza pane papà che tieni tra le dita
santa rita e. il tuo. vangelo sul cuore
***
Franca Alaimo:
Occhi di merli
sparsi gioielli
sui rami del pesco.
*
Quanto mistero
in ciò che si vede.
Scivola sempre
sguardo dopo sguardo
la chiave per entrare
nelle cose.
*
Un passero sul ramo.
Una bambina addormentata.
un prato odoroso di erba tagliata.
Solitudini misteriosamente unite
dalle profonde radici della vita.
***

Daìta Martinez, palermitana, pubblica con LietoColle: (dietro l’una), 2011, la bottega di via alloro, 2013, nutrica, 2019. Vincitrice – sezione dialetto – il 7° Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi, è stata finalista, per l’inedito in dialetto, della 44° edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Marineo. Inserita nell’Almanacco Secolo Donna 2018, Macabor, nel 2019 ha pubblicato la finestra dei mirtilli, suite poetica scritta con il poeta Fernando Lena, Salarchi Immagini, il rumore del latte, Spazio Cultura, e ‘a varca di zagara, Macabor. È presente in Anni di Poesia di Elio Grasso, puntoacapo, 2020. Finalista – sezione raccolta inedita – della 34° edizione del Premio Lorenzo Montano, nel 2021 pubblica: Liturgia dell’acqua, Anterem, Le madri, haiku con acqueforti di Vincenzo Piazza, Edizioni dell’Angelo; nel 2023 Miros de mure – Odore di More, con traduzione in romeno di Eliza Macadan, Cosmopoli, e nell’ora dell’aurora, Portosepolto – collana di poesia, peQuod. Ha ricevuto il Premio Francesco Carbone Experimenta 2023 per la poesia. Pubblica, nel 2024, con i poeti Franca Alaimo, Andrea Castrovinci Zenna e Pietro Romano, Il pettirosso rosso, haiku, Ladolfi. È tradotta in francese, spagnolo, inglese e tedesco. Suoi testi in Contemporary Sicilian Poetry: A Multilingual Anthology, Italica Press. Per ilglomerulodisale collabora con La rosa del guardare, collana diretta da Franca Alaimo, e dirige la collana la brocca rossa con Pietro Romano.
Franca Alaimo esordisce come poeta nel 1991 con Impossibile luna (Antigruppo Siciliano), a cui seguiranno altre sillogi, le più recenti delle quali: Elogi; sacro cuore (Ladolfi Ed.); Oltre il bordo (Macabor 2020), 7 poemetti (InternoLibri 2022), Pentru Altundeva (Cosmopoli, 2022). Ha lavorato nella redazione delle riviste: L’involucro, Spiritualità & Letteratura, La Recherche. Dirige la collana poetica per le edizioni Spazio-Cultura, Palermo. Ha pubblicato saggi su Rescigno, Luisi, Loi ed altri poeti. È presente in molte antologie, riviste e storie della letteratura (Insulari. Romanzo della letteratura siciliana, a cura di S. Lanuzza, Stampa Alternativa, 2009). Nel 2018 ha curato con A. Melillo l’antologia L’eros e il corpo (Ladolfi). È autrice di tre romanzi: L’uovo dell’incoronazione (Serarcangeli), Vite Ordinarie, (Ladolfi); La gondola dei folli (Spazio Cultura). Nel 2020 le edizioni Macabor le dedicano una monografia. È stata inserita in Dizionario critico della poesia italiana (1945-2020), a cura di M. Fresa (Società Editrice Fiorentina, 2021) e in Contemporary sicilian poetry (curatori A. Ilievska e P. Russo, Italica Press, New York, 2023). Gestisce la rubrica “Fulgore e poesia” per la rivista letteraria “L’estroverso”, diretta da Grazia Calanna.
notevole nei versi di Daìta Martinez il “cucciolava” accanto a finestrella (che ispira un senso di fragilità e nel contempo lava la finestra, quasi a scrutare un *attraverso* un po’ più nitido di affetto o rassicurazione in grado di scacciare la paura). particolare anche l’inversione di verbo e complemento in chiusa, che punta il riflettore sull’avuto e incarna l’ombra (lunga) del passato sul “tremare” odierno.
il resto mi ha colpito meno.
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