Le parole del Presidente Napolitano giorni fa a Bari: “Il Sud deve ripartire dalle sue risorse naturali” e di Papa Francesco tempo addietro, quando ha invitato l’uomo a “rispettare il Creato”, mi hanno messo addosso un’infinita tristezza. Ho pensato alla gente che piange osservando il massacro di ulivi e il diluvio di cemento sulla Maglie-Otranto, alla dignità di chi non ha ritirato l’assegno per la sua terra ceduta ex abrupto al progetto e rifiutandosi di monetizzare l’amore per l’uliveto ricevuto in dono dagli antenati per far posto all’ennesima strada inutile trafficata solo 2-3 giorni l’anno (lo dice il senatore di Maglie Giorgio De Giuseppe, Dc, già vicepresidente del Senato). Ma anche allo squallore di una classe politica corrotta e spudorata (il testimonial più palese è l’on. Dudù) che altro orizzonte non sa vedere che il cemento e il catrame quali messaggeri di sviluppo e vorrebbe affogarci questa terra: tra la Maglie-Otranto, la Maglie-Leuca, la Circunsalentina, la Lecce-Melendugno e magari altre in arrivo, articolazioni di un disegno delirante, perverso, illogico, criminale: fra poco non resterà manco un ulivo, peraltro attaccato da un batterio affatto misterioso. A che servono tutte queste strade? Forse a interrare rifiuti tossici per far morire di cancro le popolazioni? Assassini! Dopodiché dovremo emigrare per non ammalarci e per vivere? Chi si illude che con le 4 corsie della SS 275 ci sarà lavoro (lo promettono i capibastone sul territorio per accreditarsi agli occhi di politici decaduti: fanno assunzioni metafisiche) avrà amare sorprese. Come chi, avendo attività turistiche, pensa che più cemento si cola nell’ambiente, fra i segni del mitico passato, e più turisti verranno: fatale illusione, vedrà deserto il suo albergo, ristorante, masseria, agriturismo. E’ una classe politica cinica e spietata, priva di valori, ideali, che andrebbe inquisita per crimini contro l’umanità. Ignorante e insensibile: basta leggere quel che dichiarano (ora va il mantra della Bei) non ha alcun progetto politico, visione, sogno per questa terra, gestisce in modo miserabile lo statu quo estorcendo il consenso. Vuole questo diluvio per scopi diversi dallo sviluppo: qualcuno dice tangenti. Lo stesso ex deputato Idv Zazzera affermò (2-12-2012, Maglie: “Serve solo a finanziare la corruzione politica”). Contro questi politici da rottamare occorre continuare a lottare, a mettere in campo altri valori, visioni, sensibilità, diverse culture. Hanno fretta di cementizzare il paesaggio in nome di un rapporto fra cattiva politica e cattiva impresa che la alimenta in un interscambio marcio, liasion dangereuse. Battersi con la forza della ragione. I 288 milioni della Maglie-Leuca potrebbero essere usati per migliorare la viabilità ma non in modo invasivo, finanziare progetti utili, monumenti che cadono a pezzi e quant’altro. Bisognerà assumersi delle responsabilità storiche, mettere in campo, a ogni livello, un’altra classe politica, questa ha fatto il suo tempo. Basta vedere un tg: sono attaccati come ventose alla prostata di Berlusconi, senza alcuna dignità. Sono morti che camminano, come direbbe Pirandello: “Non sono morti e si credono vivi”.
Non se ne può più!
"Mi piace""Mi piace"
da campano, condivido in pieno!
"Mi piace""Mi piace"
Al nord come al sud, la corruzione, che poi è il vero costo della politica, si intreccia con le altre due componenti della trimurti che ci divora le risorse, e che sono , per me, la mafia e l’evasione fiscale, e davvero non se ne può più.
"Mi piace""Mi piace"
Un uomo del Sud
come immagina Dio
se non come storto olivo
e perenne rovina?
Vittorio Bodini, Inediti 1949-1960
Con il crepuscolo degli ulivi canteremo il nostro de profundis.
"Mi piace""Mi piace"
l’on.le DuDù: in nomen omen
"Mi piace""Mi piace"
Grazie perché Neobar continua a dare visibilità a movimenti di pensiero e d’impegno civile; occorre contrastare tenacemente tutti i tentativi di svendere il Salento e di farlo passare per quello che non è.
"Mi piace""Mi piace"