Olavo Bilac, “Via Lattea” (1888), trad. di Emilio Capaccio (Neobar eBooks)
Chi ama inventa le pene di ciò che vive:e, invece di calmar gli affanni, avantimette altro peso a cui le ascrive. eBook: Via-Lattea-1888-Olavo-Bilac-Trad.-Emilio-Capaccio
Chi ama inventa le pene di ciò che vive:e, invece di calmar gli affanni, avantimette altro peso a cui le ascrive. eBook: Via-Lattea-1888-Olavo-Bilac-Trad.-Emilio-Capaccio
Si tratta di una guerra dichiarata. Io l’ho stretta d’assedio, ho messo in atto le operazioni per determinarne la resa e poterla amare. Ho tentato di penetrare nel suo cuore, di attrarla, sedurla, con la parola, gli scritti, i pensieri e il silenzio.
Giancarlo Locarno Quattro poeti francesi medievali Marcabru Rutebeuf Jean Bodel François Villon G_Locarno_Quattro poeti francesi medievali_
Tra gli autori cinesi contemporanei che meno ha subito l’influsso dell’occidente. Le sue poesie respirano l’atmosfera della poesia cinese classica, sfrutta l’intrinseca particolarità dei caratteri di non specificare il numero, spesso il genere e i tempi verbali, per costruire una poesia nella quale si conta anche sulla sensibilità del lettore, per interpretare una sorta di … More Giancarlo Locarno: Gu Cheng – Occhi neri per cercare la luce (Neobar eBooks)
Obscur et froncé comme un oeillet violet Il respire, humblement tapi parmi la mousse Humide encor d’amour qui suit la fuite douce Des Fesses blanches jusqu’au coeur de son ourlet. Giancarlo Locarno_L’Album zutique
Maurizio Manzo_Le linee del rumore
Le millenarie Arti prese ad una la volta, a solo, ormai non sono che gloriosi limoni spremuti, se non ancora strizzati – ahimè, come l’amore! CANGIULLO eBook: G_Locarno-F_Cangiullo_Poesia pentagrammata_Neobar
Maurizio Manzo_ Le linee del rumore
se provi a capire è semplice il meccanismo sgranato che s’inceppa e fa scintille ma è sempre meglio non capire che il mare si abbraccia in continuazione come tutte le altre combinazioni Maurizio Manzo_Punti di costruzione
Le toccava poi continuare con ostinazione e ferocia quella specie di macerazione, che la portava sempre (nello estremo delle notti) in quelle immense regioni insopportabili Dominique Villa_E in un mondo di grandezza opaca
PREGHIERA IN GENNAIO di Rosaria Di Donato dalla nuda umanità nascono il canto e la sete di Dio (Rosaria Di Donato) Sì. Cantare è riscoprire la nudità dell’animo umano, ossia, della persona, che deve spogliarsi delle sue maschere. L’animo (gr. ἄνεμος «soffio, vento»), che riacquista la leggerezza, mette l’uomo in cammino verso la verità levando … More Guglielmo Peralta: “Preghiera in gennaio” di Rosaria Di Donato