Tra gli autori cinesi contemporanei che meno ha subito l’influsso dell’occidente. Le sue poesie respirano l’atmosfera della poesia cinese classica, sfrutta l’intrinseca particolarità dei caratteri di non specificare il numero, spesso il genere e i tempi verbali, per costruire una poesia nella quale si conta anche sulla sensibilità del lettore, per interpretare una sorta di imprecisione calcolata. Io ci vedo anche qualcosa di infantile, e un buio che poco a poco esce dal profondo della sua personalità.
Giancarlo Locarno
Una poesia che ha una sua dimensione onirica, di una compattezza che vive di di forti chiaroscuri, riducendo e allargando repentinamente distanze spaziali e temporali. Di una luce siderale che sorge dall’interno, ponendo l’attenzione sulla fragilità, che svuota e soffoca ogni passione.
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