
Fra le varie letture che mi hanno accompagnato durante la stesura di queste ballate ci sono quelle del prof. Pasquale Romeo e di Zygmunt Bauman con le sue riflessioni sulla società liquida. Le considerazioni sulla società post moderna di Jean Francosis Lyotard, l’ironia di Ennio Flaiano che è un visionario e poi la vita personale che mi scorre accanto, mio padre, mia zia, mio fratello Giuseppe, Angelo, Massimo, Rossella. C’è poi la pandemia, la guerra. Un tentativo di dire “noi” al posto di “io”.
(Mariano Lizzadro)
LA BALLATA DEI PUNTI INTERROGATIVI Cosa fa più silenzio? Duecento morti a Mosul o un genocidio in Yemen? La paura di una distruzione per una manifestazione in una città? O la creazione di un gasdotto e migliaia di ulivi secolari sradicati? La brutalità di mazzate idranti gas tossici arresti e sevizie in carcere? O una militarizzazione ed una frammentazione degli spazi pubblici? La creazione di barriere per arginare la paura di imminenti invasioni? Un ministro delle finanze austero o una politica neoliberista sono la stessa cosa? Quante facce ha una stessa moneta? Che ci mangiamo a pranzo o a cena? Uno stuolo di giornalisti intruppati e che ripetono come un mantra notizie false? O il vecchio trucco per cui più alta è la paura e più alto è il numero di gendarmi? C’è uno spettro di smarrimento e disfattismo in ognuno di noi? Cosa va in onda stasera? Chi è morto? Il vicino o il gattino? Cosa fa più audience?

LA BALLATA DEL BISOGNO APPAGATO Coprivi la notte con la tua presenza e volavo con te in spazi infiniti le mie parole non facevano rumore una piccola barca in mezzo al mare in tempesta che cerca la luce del faro e cantami una canzone o una melodia fatta di arpe che accarezzi ciò di cui abbiamo ancora bisogno

LA BALLATA DELLA FAME D’ARIA Si muore per fame d’aria fra un notiziario e l’altro in un reparto d’ospedale nell’indifferenza generale mentre fuori voci sconnesse o sui social per fare kermesse sbraitano disinformazione convinti di avere piena ragione scambiando per diritto di opinione notizie false e situazioni di persone e in solitudine da sovraffollamento nei reparti d’ospedale gomito a gomito con la morte fra un notiziario e l’altro ancora si muore per fame d’aria (Ballate di Mariano Lizzadro, Associazione Culturale LucaniArt, 2022)

Mariano Lizzadro è nato a Potenza. Ha esordito nel 1999 con la sua prima raccolta poetica: “Frammenti di viaggio” Ed. Appia 2 Venosa. Nel 2003 ha vinto il premio letterario “Parola di donna” con la raccolta “Parole contro” Ed. Quaderni di Scriptavolant. Successivamente ha pubblicato “Parlano parole” Edizioni Besa. Ha pubblicato nel 2016 “Suonaversi”. Grande appassionato di musica e cinema ha scritto numerosi articoli per LucaniArt, di cui è collaboratore. Nel 2016 le sue recensioni musicali sono state pubblicate nel quaderno monografico “Sguardi e ascolti dal mondo” a cura dell’Associazione Culturale LucaniArt.
Complimenti!!
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