William Carlos Williams: Il giorno delle elezioni

 

George Caleb Bingham

Sole caldo, aria calma
un vecchio seduto

sulla soglia di
una casa decrepita

finestre sbarrate
l’intonaco che cade

dai muri
sulla testa

di un cane screziato

(traduzione di Abele Longo, 2013)

William Carlos Williams, Election Day

Warm sun, quiet air
an old man sits

in the doorway of
a broken house—

boards for windows
plaster falling

from between the stones
and strokes the head

of a spotted dog

 

 


5 risposte a "William Carlos Williams: Il giorno delle elezioni"

  1. Che muri sono crollati, se li abbiamo ancora tutti dentro, nella testa e sul cuore. Sì, i cani screziati sono scappati e infestano questa nostra notte insonne. Hanno le zampe sporche di calce. Ed anche noi non riusciamo a ripulire i nostri calzari. Grazie.

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