
E la disperazione avrebbe accompagnato le sue ultime ore di vita se soltanto avesse avuto il presentimento che in quell’avvenire che vedeva luminoso popoli interi si sarebbero votati a torturarne altri; che uomini pieni di cultura e di musica, esemplari nell’amore familiare e rispettosi degli animali, avrebbero distrutto milioni di altri esseri umani: con implacabile metodo, con efferata scienza della tortura; e che persino i più diretti eredi della ragione avrebbero riportato la questione nel mondo: e non più come elemento del diritto, quale almeno era nel momento in cui la subiva, ma addirittura come elemento dell’esistenza.
Leonardo Sciascia, Il Consiglio d’Egitto
Vedi anche: https://neobar.org/2017/12/17/il-consiglio-degitto-e-le-carte-che-servono-a-fare-la-storia/
Sono sempre interessanti queste pubblicazioni del liceo di Terracina, questa è come una lezione introduttiva e metodologica per un corso di storia. Attraverso le falsificazioni, sia il consigli d’Egitto che la donazione di Costantino, o l’uso distorto dei documenti, come nel caso del codice Aesinus, si mostra come non sia facile ricostruire una realtà, ma anche che è indispensabile provarci.
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